29 ottobre: La Frontiera | secondo appuntamento a Spazio 13, Bari

 

La frontiera è un termometro del mondo

La Frontiera, Alessandro Leogrande

 

Martedì 29 ottobre, ore 18, presso Spazio 13, in via colonnello De Cristoforis 8 a Bari, in programma il secondo workshop del progetto La frontieraL’impegno civile dell’intellettuale Leogrande ideato e promosso dalla Cooperativa Ulixes, da Cooperativa 42, dall’Associazione Fatti d’Arte e da GUD.

Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia Coordinamento Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali.

‘La Frontiera’ è un viaggio di sette workshop – accompagnati da laboratori di lettura animata e di scrittura narrativa per ragazzi – in sette Comuni della Regione Puglia dove, contemporaneamente, verrà ospitata la mostra crossmediale ‘La frontiera. Sui luoghi di Alessandro Leogrande’.

Il progetto è dedicato alla figura di Alessandro Leogrande, alle tematiche di fortissima attualità che ne hanno caratterizzato la brillante carriera di intellettuale e alla forza con cui è riuscito, nella sua pur breve vita, a raccontare le guerre del mediterraneo, i conflitti dei Balcani, le migrazioni, lo sfruttamento dei popoli arrivati nei paesi ‘civili’ europei e costretti a vivere ai margini e nella più completa illegalità.

L’appuntamento di martedì 29 ottobre, moderato da Fabrizio Versienti, è un dialogo tra lo scrittore e sociologo Leonardo Palmisano e Don Vito Piccinonna direttore Caritas Diocesi di Bari e presidente Fondazione Santi Medici, un incontro che si concentrerà su ‘L’impegno culturale di Alessandro Leogrande sull’identità pugliese’ come anticipato dal titolo del workshop.

Durante l’appuntamento di martedì 29 ottobre sarà inaugurata la mostra: ‘La frontiera. Sui luoghi di Alessandro Leogrande’ prodotta da Cooperativa Quarantadue e il Centro Documentazione e Ricerca “Moebius”. La mostra è un percorso crossmediale che, attravero il linguaggio della fotografia e del video reportage e, avvalendosi dei contributi di intellettuali e scrittori che hanno conosciuto e collaborato con Leogrande, affronta temi e linguaggi che incarnano e raccontano la carriera dello scrittore di origine tarantina.

All’interno dell’esposizione saranno presenti trenta fotografie firmate da Lisa Fioriello e alcuni reportage scritti e diretti da Savino Carbone.

L’obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell’impegno di Leogrande e, soprattutto, l’attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell’umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell’ex Ilva e analizzerà l’opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet e Arlinda Dudaj.

 

L’incontro è a ingresso libero ed è valido per il percorso formativo dei giornalisti, accreditato dall’ordine regionale della Puglia.