SCENA PITTURA OLIO – Edicola votiva

SCENA PITTURA OLIO – Edicola votiva

La pittura ad olio è una tecnica artistica basata sull’utilizzo di pigmenti mescolati con olii grassi essiccativi. È caratteristica per la sua brillantezza e fluidità. Il processo di essiccazione molto lento permette all’artista di lavorare per lungo tempo su sfumature e corposità materica. L’originaria tecnica di preparazione prevedeva l’utilizzo di pigmenti e olii di vario tipo.

La pittura a olio può interessare diversi supporti: tavola lignea, tela di lino o canapa, carta, marmo, ardesia, metalli diversi come rame, stagno o leghe.

Prima di dipingere, occorre preparare il supporto con lo stato di imprimitura (gesso o colla di coniglio o caseina) ed uno strato di olio di lino cotto. Dopo aver realizzato il dipinto è necessario invece procedere ad una verniciatura protettiva ed essiccativa.

Le forme di degrado che possono interessare un dipinto a olio colpiscono generalmente il supporto.  Se il supporto è una tela questa può lacerarsi, allentarsi o staccarsi e generare caduta di colore. Se è una tavola lignea può essere attaccata da insetti xilofagi (tarli) può imbarcarsi, può addirittura spaccarsi. In generale la vernice dei dipinti tende a ingiallirsi. Lo strato pittorico può essere interessato anche da crettature del colore e questo vale per tutti i tipi di supporto compresi i metalli. Le opere possono essere attaccate anche da muffe e licheni.

 (C. Cannito, A. Sicolo, L. Schiavone, M. A. Visotti, Le edicole votive a Bitonto, Gelsorosso, Bari 2013)

 

È possibile approfondire attraverso i Pannelli di Olea Exhibition disponibili a questo link: https://drive.google.com/file/d/1A3sbtnJ7q-Q4IeXuxgDUOhoQGPofB2cr/view?usp=sharing

SCENA NATURA – ULIVI

SCENA NATURA – ULIVI

Il ciclo olivicolo inizia a gennaio con l’aratura – che ha come scopo quello di eliminare le infestanti, arieggiare il terreno e rompere la capillarità – e la potatura, ovvero il taglio dei rami che non fruttificano (polloni e succhioni).

La raccolta delle olive avviene tra ottobre e dicembre. Può essere fatta secondo diverse tecniche: bacchiatura, brucatura, cascola naturale, scuotitura meccanica.

Le olive vengono poi portate al frantoio, pesate sulla stadera e macinate quanto prima, per evitare il processo di fermentazione.

In passato la molitura veniva fatta con grosse macine in pietra locale che ruotavano in una vasca; esse erano collegate ad una trave che era messa in movimento da un mulo. Oggi i motori elettrici hanno sostituito i muli.

L’impasto ottenuto dalla molitura veniva in passato steso su un bancone e poi ripartito all’interno di fiscoli, diaframmi di giunco realizzati dal maestro funaio, poi impilati sul torchio e pressati. Oggi invece la posta molita viene trasferita nella gramolatrice, da qui nella centrifuga estrattore, un macchinario che separa la soluzione di olio e acqua dalla sansa, infine nel separatore che separa olio dall’acqua di vegetazione.

(C. Cannito, C. Minenna, A. Sicolo, M. A.Visotti, A pongialbe. Il tempo dell’olio del grano del vino a Bitonto, Quorum Edizioni 2015)

 

È possibile approfondire attraverso i Pannelli di Olea Exhibition disponibili a questo link: https://drive.google.com/file/d/1oJhxbBUZZE5ZaWVIeTwend4LLzxY4BZb/view?usp=sharing

EIPASS: Da lunedì 18 maggio nuove disposizioni per conseguire la certificazione presso le Officine Culturali di Bitonto

Le Officine Culturali, ormai da anni, fanno parte del network EIPASS e confermano il ruolo di punto di riferimento all’interno del proprio territorio per tutti coloro i quali vogliano acquisire, certificare o aggiornare le proprie competenze in ambito ICT con EIPASS, titolo valido e spendibile in ambito scolastico, universitario e lavorativo, nonché a livello concorsuale.

Da lunedì 18 maggio sarà possibile riprendere le sessioni di esame rispettando alcune fondamentali norme logistiche.

In questo momento di emergenza sanitaria è necessario rispettare, come noto, protocolli sanitari indispensabili alla tutela della salute di ognuno per questo condividiamo le seguenti disposizioni in vigore da lunedì 18 maggio:

  • è possibile fissare le sessioni d’esame in sede previo accordo sulla fascia oraria;
  • per ogni sessione è possibile ammettere solo 2 persone a distanza di 2-3 m per avere la possibilità di sanificare le postazioni prima della sessione successiva;
  • le sessioni d’esame saranno gestite in base all’ordine di arrivo delle prenotazioni;
  • gli utenti devono essere provvisti di mascherina e guanti durante l’esame, la sede fornisce gel igienizzante per mani;
  • è possibile, a ulteriore tutela degli utenti, sostenere gli esami in sede utilizzando il proprio laptop. In tal caso la sessione si svolgerà in una stanza diversa dall’aula d’informatica con la presenza obbligatoria del supervisore.
  • Eipass offre la possibilità di sostenere l’esame presso la propria abitazione con il versamento di un contributo aggiuntivo.

L’ EiCard e gli esami per i sette moduli previsti è disponibile ad un costo agevolato di 170 €

Per informazioni e prenotazioni per le sessioni d’esame è possibile contattare la sede delle Officine Culturali di Bitonto (Largo Gramsci 7) al numero di telefono 080 374 3487 nella fascia oraria mattutina (9.30 – 12.30) o inviare una mail all’indirizzo comunicazione@cooperativaulixes.it

 

ONLINE IL CORSO DI FORMAZIONE SULLA DIGITAL TRANSFORMATION

Reinventare il nostro modo di vivere e lavorare con la Digital transformation, oggi più che mai, è una necessità. Il progetto C-Lab 4.0, di cui la Cooperativa Ulixes è partner, promuove un percorso di formazione realizzato da Grifo multimedia con contenuti e-learning finalizzati all’acquisizione e al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0”.

In questo momento aziende, liberi professionisti e studenti devono accogliere ed essere consapevoli che questo grande processo di trasformazione può essere un’occasione per migliorare le capacità di adattamento al mondo informatizzato in cui stiamo vivendo e aumentare la competitività lavorativa.

Il grande tema della Digital Transformation diventa ogni giorno più urgente e necessario data la crisi sanitaria attuale e le prospettive future da immaginare e realizzare in contesti lavorativi sempre più versatili e diretti verso un contesto digitale.

Usare le tecnologie per ottenere il meglio: solo così la trasformazione digitale non sarà più soltanto uno strumento ma la base per la crescita di ogni organizzazione.

In questo contesto la formazione gioca un ruolo fondamentale: per questo invitiamo aziende, liberi professionisti e studenti a seguire alcuni moduli del nostro corso sulla Digital Transformation.

 

Segui il corso Digital Journey

I cinque moduli disponibili online:

  1. Digital Citizenship
  2. Data Literacy
  3. Internet of Things (IoT)
  4. Machine Learning & Artificial Intelligence
  5. Open innovation

Tutte le info e il link di approfondimento sono disponibili sul sito ufficiale del progetto C-Lab 4.0 http://progettoclab.it/online-il-corso-di-formazione-sulla-digital-trasformation/

*L’intero percorso formativo sulla Digital Transformation sarà messo a disposizione su richiesta di aziende e di chiunque sia interessato. Invitiamo gli interessati a contattare la seguente mail progettoclab@gmail.com per maggiori informazioni.

UN CICLO DI INCONTRI SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE

martedì 18 febbraio, Biblioteca Rogadeo di Bitonto

mercoledì 19 febbraio, Libreria Feltrinelli di Bari

UN CICLO DI INCONTRI SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE

Marco Omizzolo racconta le sue ricerche, i suoi libri

e l’importanza della lotta per i diritti dei migranti

 

Martedì 18 febbraio negli spazi della Biblioteca Rogadeo di Bitonto e mercoledì 19 febbraio all’interno della Libreria Feltrinelli di Bri la Cooperativa Ulixes e le Officine Culturali di Bitonto organizzano, in partenariato dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, un ciclo di incontri legato al tema delle migrazioni e al valore dell’incontro tra popoli e culture differenti, alle criticità politiche e sociali che in Italia una cultura spesso ’arretrata’ manifesta davanti a questi importanti temi.

Gli appuntamenti vedono la collabrorazione della Cooperativa Quarantadue e dei Presidi del libro di Bitonto per la tappa del 18 febbraio e il partenariato della Libreria Feltrinelli di Bari per i successivi incontri.

Il primo ospite sarà Marco Omizzolo: sociologo, scrittore e giornalista che ha raccontato il sistema di tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo che caratterizza parte dell’attuale flusso migratorio; tra le ricerche di Omizzolo quella condotta da infiltrato nelle campagne pontine lavorando come bracciante tra i braccianti indiani, sotto caporale indiano e padrone italiano, con il suo lavoro ha dato un enorme contributo alla rivelazione delle dinamiche che stanno alla base dello sfruttamento dei braccianti agricoli nell’agro pontino e per questo ha subito diversi atti intimidatori.

Marco Omizzolo sarà protagonista dell’incontro in programma martedì 18 febbraio, alle ore 18, nella sede della Biblioteca Comunale ‘E. Rogadeo’ di Bitonto con un seminario su ‘Le migrazioni nel Mediterraneo e in Italia’ a partire dal lavoro di ricerca condotto dall’autore per il suo libro Essere migranti (Motus Edizioni) che si concentra sul sistema di accoglienza italiano, che col decreto Sicurezza, ha visto gravemente limitata la sua governance, ridimensionato il complesso di servizi volti a garantire ai richiedenti asilo percorsi di formazione e inclusione qualificati, prodotto una forma di accoglienza “parcheggio” che produce emarginazione e rende strutturalmente fragili i suoi ospiti, agevolandone lo sfruttamento per mezzo di datori di lavoro senza scrupoli, caporali e speculatori vari. Il decreto Sicurezza boicotta anche le espressioni ed esperienze più virtuose e inclusive. Alla luce di queste riflessioni è necessario superare gli effetti del decreto Sicurezza attuando una forma di resistenza civile che può consentire al Paese di riconquistare dignità e avviare una nuova fase di progresso civile ed economico. A dialogare con Marco Omizzolo il giornalista e reportagista Savino Carbone.

L’autore Marco Omizzolo sarà inoltre protagonista del successivo incontro ‘Le forme di caporalato in Italia’ in programma mercoledì 19 febbraio, ore 18, nella sede della Libreria Feltrinelli di Bari per affrontare il tema delle agromafie a partire dalla sua esperienza diretta di ricerca che lo ha portato a scrivere  il libro Sotto  padrone: un viaggio nel cuore delle agromafie, tra caporali, padroni, trafficanti, mafiosi che lucrano sul lavoro di donne e uomini, spesso stranieri, sfruttati nelle serre italiane. Una ricerca condotta da infiltrato tra i braccianti indiani nell’Agro Pontino e proseguita fino alla regione indiana del Punjab, sulle tracce di un trafficante di esseri umani. Un viaggio per comprendere nel profondo questo fenomeno, con strumenti di ricerca che partono dall’osservazione per arrivare alla mobilitazione. Durante l’incontro Marco Omizzolo dialogherà con il professor Sabino Lafasciano, Dirigente Scolastico – ITET “Salvemini”, a moderare l’incontro il giornalista e ricercatore Gianpaolo Altamura.

Il ciclo di incontri si chiuderà mercoledì 29 febbraio, nella sede della Libreria Feltrinelli di Bari, con un seminario dal titolo ‘Albania dagli anni Novanta ad oggi’ con l’intervento dello scrittore Giovanni Accardo e della professoressa Gabriella Falcicchio, a moderare l’incontro Fabrizio Versienti del Corriere del Mezzogiorno.

Gli incontri sono tutti ad ingresso libero, per i giornalisti iscritti all’ordine è possibile iscriversi ai seminari presenti sulla piattaforma S.I.Ge.F. per ottenere crediti formativi.

 

 

 

GLI APPUNTAMENTI:

MARTEDÌ 18 FEBBRAIO – ORE 18

BIBLIOTECA COMUNALE ‘E. ROGADEO’

Via Giandonato Rogadeo, BITONTO.

Seminario sul tema:

Le migrazioni nel Mediterraneo e in Italia

Dialoga con Marco Omizzolo autore del libro “Essere migranti in Italia” (Motus)

Savino Carbone

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO – ORE 18

LIBRERIA FELTRINELLI

Via Melo da Bari 119, BARI.

Seminario sul tema:

Le forme di Caporalato in Italia

Dialoga con Marco Omizzolo autore del libro “Sotto  padrone” (Feltrinelli)

Sabino Lafasciano,

modera: Gianpaolo Altamura

MERCOLEDÌ 29 FEBBRAIO – ORE 18

LIBRERIA FELTRINELLI

Via Melo da Bari 119, BARI

Seminario sul tema:

Albania dagli anni Novanta ad oggi

Dialoga con Giovanni Accardo

Gabriella Falcicchio

Modera: Fabrizio Versienti.

 

3 febbraio a Conversano: Ultima tappa del progetto itinerante LA FRONTIERA dedicato ad Alessandro Leogrande

3 FEBBRAIO, Chiostro di San Benedetto – CONVERSANO

Ultima tappa del progetto itinerante

LA FRONTIERA dedicato ad Alessandro Leogrande

Ospite dell’appuntamento il giornalista e scrittore Lorenzo Pavolini

 

 

Lunedì 3 febbraio si chiude a Conversano, al Chiostro di San Benedetto, il progetto itinerante La frontieraL’impegno civile dell’intellettuale Leogrande ideato e promosso dalla Cooperativa Ulixes, da Cooperativa 42, dall’Associazione Fatti d’Arte e da GUD; è un viaggio di sette workshop – accompagnati da una mostra crossmediale, laboratori di lettura animata e di scrittura narrativa per ragazzi – in sei Comuni della regione Puglia.

Il progetto, finanziato dalla Regione Puglia Coordinamento Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali e dedicato alla figura di Alessandro Leogrande, ha coinvolto, dallo scorso settembre, i comuni di Bari, Bisceglie, Molfetta, Taranto, Terlizzi oltre che Conversano.

 

Un’intera giornata dedicata ad Alessandro Leogrande con attività in programma al Chiostro di San Benedetto di Conversano dalle ore 18.00: l’incontro pubblico dal titolo ‘Il reportage narrativo tra giornalismo e non fiction’ con l’intervento dello scrittore e giornalista Lorenzo Pavolini, il Presidente della Fondazione Di Vagno Gianvito Mastroleo e il giornalista e documentarista Savino Carbone a moderare l’incontro la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Maddalena Tulanti.

In occasione dell’incontro sarà inaugurata, negli stessi spazi, la mostra crossmediale ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’ che resterà aperta al pubblico fino al 10 febbraio; all’interno del Chiostro di San Benedetto dove saranno esposte ventisei fotografie firmate da Lisa Fioriello e tre reportage scritti e diretti da Savino Carbone.

L’evento è organizzato In collaborazione con il Comune di Conversano, la Fondazione Di Vagno e il Liceo Simone Morea, nella sede di quest’ultimo si terranno, per i giovani studenti, la mattina del 3 febbraio, i corsi di scrittura creativa e giornalistica tenuti da Francesco Moretti e Nicola Delnero di GUD – Kaufman Scritture Creative.

 

Ogni appuntamento del progetto è stato un viaggio nelle tematiche affrontate dal giornalista di origini tarantine, dialoghi per raccontare l’attualità attraverso lo sguardo di associazioni locali, cooperative impegnate nel sociale, mediatori culturali a confronto con intellettuali come Lorenzo Pavolini ma anche: Goffredo Fofi, Marco Omizzolo, Arlinda Dudaj, Christian Raimo e Leonardo Palmisano. I seminari di approfondimento sono, in ogni tappa, accompagnati dalla mostra crossmediale ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’ prodotta da Cooperativa Quarantadue e il Centro Documentazione e Ricerca “Moebius” che, attravero il linguaggio della fotografia e del video reportage e, avvalendosi dei contributi di intellettuali e scrittori che hanno conosciuto e collaborato con Leogrande, affronta temi e linguaggi che incarnano e raccontano la carriera dello scrittore di origine tarantine.

L’obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell’impegno di Leogrande e, soprattutto, l’attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell’umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell’ex Ilva e analizza l’opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet, Arlinda Dudaj, Marino Sinibaldi, Goffredo Fofi, Nadia Terranova e Christian Raimo.

 

Gli incontri sono tutti ad ingresso libero e validi come crediti formativi per i giornalisti iscritti all’ordine.

 

INFORMAZIONI PER L’ACCESSO ALLA MOSTRA

LA FRONTIERA. SUI LUOGHI DI ALESSANDRO LEOGRANDE’:

CHIOSTRO S. BENEDETTO

Via S. Benedetto – Conversano

3 febbraio  – 10 febbraio

ore 9 – 13/ 17 – 20

INGRESSO LIBERO

Mercoledì 29 gennaio, ore 12: a Bitonto inaugurazione del progetto POLIBRIS

Mercoledì 29 Gennaio, ore 12 – Centro Tecnologico FabLab POLIBA

Emiliano a Bitonto per l’inaugurazione del progetto POLIBRIS

Sei nuove biblioteche digitali in rete per promuovere la cultura in modo innovativo


Mercoledì 29 gennaio alle ore 12 nella sede del Centro tecnologico FabLab Poliba (viale delle Nazioni – zona artigianale) sarà ufficialmente presentato e inaugurato il progetto POLIBRIS, con il quale il Comune di Bitonto grazie ad uno specifico finanziamento regionale attiva una Digital Library per incrementare i servizi culturali sull’intero territorio comunale.

Al momento inaugurale saranno presenti il presidente della Regione Puglia, Michele EMILIANO, e l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana CAPONE. Con loro il sindaco di Bitonto, Michele ABBATICCHIO, l’assessore comunale al Marketing territoriale, Rino MANGINI, la dirigente del Circolo didattico “Nicola Fornelli”, Teresa MONDELLI, la dirigente dell’Istituto comprensivo “don Tonino Bello”, Mariapia Matilde GIANNOCCARI, il direttore del FabLab Poliba, Nicola PARISI, il direttore del Laboratorio Urbano “Officine Culturali”, Nicola MERCURIO, e la responsabile del Servizio per le Politiche della cultura e del turismo del Comune di Bitonto, Mariella CAPONIO.

Con la strategia regionale Smart-In, la Regione Puglia ha promosso nel 2018 il rilancio del patrimonio culturale pugliese, in termini di valorizzazione e migliore fruizione, lanciando l’Avviso Pubblico Community Library, finalizzato a sostenere le biblioteche di enti locali, scuole e università.

Il Comune di Bitonto è riuscito ad aggiudicarsi il finanziamento regionale con il progetto POLIBRIS, che sarà quindi presentato ufficialmente alla stampa, agli operatori del settore culturale e alla cittadinanza durante la manifestazione del 29 gennaio.

La Digital Library del Comune di Bitonto rappresenta un progetto innovativo, che consentirà alla città di avere più sedi interconnesse per usufruire di tutti i servizi di una biblioteca aggiornata ai tempi del digitale; i poli di questa rete sono il Centro Tecnologico FabLab POLIBA, la Biblioteca comunale “Eustachio Rogadeo”, il Circolo didattico “Nicola Fornelli”, il Laboratorio Urbano “Officine Culturali” e due aule scolastiche dell’Istituto comprensivo “don Tonino Bello” per le frazioni di Mariotto e Palombaio. In questi nuovi spazi, in base a quanto previsto dal progetto, sarà offerta la possibilità di formarsi attraverso la realtà virtuale, la manifattura ed il disegno digitale, l’interattività dei contenuti applicata a molti campi della conoscenza, con l’obiettivo di promuovere una nuova cittadinanza digitale alla portata di piccoli e grandi e di ampliare l’accesso alle risorse culturali, proiettando un impatto positivo sulla comunità.

SPETTACOLO TEATRALE ‘CORRO’: domenica 26 gennaio, Torrione Angioino di Bitonto – ingresso libero

Domenica 26 gennaio, Torrione Angioino di Bitonto

(doppia replica, ore 19:30 e 20:30)

SPETTACOLO TEATRALE ‘CORRO’

un appuntamento a ingresso libero

 a latere della mostra fotografica ‘Come fiori di loto’ di Dominique Jean Paul Stanisci.

 

Domenica 26 gennaio al Torrione Angioino di Bitonto in doppia replica, ore 19:30 e 20:30, in programma lo spettacolo teatrale ‘Corro’. L’evento promosso dalla Cooperativa Ulixes e dalla Compagnia teatrale Fatti D’Arte, ad ingresso libero, è parte del progetto ‘Memento’, patrocinato dal Comune di Bitonto, un appuntamento a latere della mostra fotografica ‘Come fiori di loto’ di Dominique Jean Paul Stanisci.

Lo spettacolo ‘Corro’ è tratto dalla graphic novel omonima di Chiara Cannito; consapevole della grande attenzione prestata ai temi dell’integrazione, della multiculturalità, dell’immigrazione e delle nuove e vecchie frontiere nel Mediterraneo, l’autrice pone  all’attenzione del pubblico un testo che parla del dramma siriano. Lo spettacolo teatrale, già inserito nel progetto ‘La frontiera. L’impegno civile dell’intellettuale Alessandro Leogrande’, ne enfatizza i significati auspicando una riflessione su temi di attualità come l’immigrazione e l’accoglienza.

 

NOTE SULLO SPETTACOLO

Siria. La guerra civile. Un ragazzo che corre. Sono questi i protagonisti del racconto Corro che si snoda tra le vie di Aleppo, ai giorni nostri. La corsa diventa paradigma dell’animo di ogni siriano oggi: la fuga dalla distruzione, la ricerca di qualcosa di perduto, il sogno di tornare a vivere e a ‘correre’ per la vita. La prefazione di Asmae Dachan, giornalista e scrittrice siriana, e la postfazione di Piero Reitano, direttore di Altreconomia, incorniciano il testo. A impreziosire questo graphic novel una fedele traduzione in inglese che segue, specularmente, il testo in italiano.

28 gennaio, Bisceglie: Christian Raimo ospite del prossimo incontro del progetto LA FRONTIERA

28 GENNAIO, Vecchie Segherie Mastrototaro – BISCEGLIE

Christian Raimo ospite della tappa biscegliese del progetto itinerante LA FRONTIERA dedicato ad Alessandro Leogrande

 

Martedì 28 gennaio arriva a Bisceglie La frontieraL’impegno civile dell’intellettuale Leogrande ideato e promosso dalla Cooperativa Ulixes, da Cooperativa 42, dall’Associazione Fatti d’Arte e da GUD, è un viaggio di sette workshop – accompagnati da una mostra crossmediale, laboratori di lettura animata e di scrittura narrativa per ragazzi – in sei Comuni della regione Puglia.

Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia Coordinamento Politiche Internazionali – Sezione Relazioni Internazionali ed è dedicato alla figura di Alessandro Leogrande, alle tematiche di fortissima attualità che ne hanno caratterizzato la brillante carriera di intellettuale e alla forza con cui è riuscito, nella sua pur breve vita, a raccontare le guerre del Mediterraneo, i conflitti dei Balcani, le migrazioni, lo sfruttamento dei popoli arrivati nei paesi europei.

Un’intera giornata dedicata ad Alessandro Leogrande con attività in programma a Bisceglie: alle Vecchie Segherie Mastrototaro si svolgerà, alle ore 18.30, l’incontro pubblico ‘L’eredità culturale di Alessandro Leogrande’ con l’intervento dello scrittore e traduttore Christian Raimo  tra i fondatori di Minima&moralia, ha collaborato e collabora con impotanti riviste letterarie, case editrici e quotidiani nazionali, interverranno inoltre il regista teatrale e direttore artistico del Sistema Garibaldi Carlo Bruni, la giornalista e scrittrice Enrica Simonetti e Mario Nardulli fondatore di Pigment Workroom, artista ideatore e coordinatore del progetto “La frontiera è una linea” rivolto a giovani studenti baresi per stimolare una coscienza critica sui confini, geografici e tra le persone, sull’identità e l’appartenenza al contesto in cui viviamo; a moderare l’incontro sarà il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Luigi Quaranta.

L’incontro sarà anticipato, alle ore 17, dall’inagurazione della mostra crossmediale ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’ negli spazi della Biblioteca Don Uva (Ex Ospedale Psichiatrico), vernissage presentato da Rosa Leuci, presidentessa del Circolo dei Lettori di Bisceglie, dalla fotografa Lisa Fioriello (Cooperativa Quarantadue) e da Liliana Tangorra (Cooperativa Ulixes). La mostra resterà negli spazi della Biblioteca Don Uva fino al 31 gennaio.

 

Ogni appuntamento del progetto è un viaggio nelle tematiche affrontate dal giornalista di origini tarantine, dialoghi per raccontare l’attualità attraverso lo sguardo di associazioni locali, cooperative impegnate nel sociale, mediatori culturali a confronto con intellettuali come Christian Raimo ma anche: Goffredo Fofi, Marco Omizzolo, Arlinda Dudaj, Lorenzo Pavolini e Leonardo Palmisano. I seminari di approfondimento sono, in ogni tappa, accompagnati dalla mostra crossmediale ‘La frontiera, sui luoghi di Alessandro Leogrande’ prodotta da Cooperativa Quarantadue e il Centro Documentazione e Ricerca “Moebius” che, attravero il linguaggio della fotografia e del video reportage e, avvalendosi dei contributi di intellettuali e scrittori che hanno conosciuto e collaborato con Leogrande, affronta temi e linguaggi che incarnano e raccontano la carriera dello scrittore di origine tarantine.

L’obiettivo di questo percorso è restituire la complessità dell’impegno di Leogrande e, soprattutto, l’attualità dei suoi scritti, anche attraverso le storie dei braccianti stagionali che hanno deciso di fuggire dal Gran Ghetto di Rignano Garganico, dell’umanità schiacciata al Tamburi e a Taranto Vecchia, degli operai dell’ex Ilva e analizza l’opera di Leogrande attraverso le voci di Mario Desiati, Salvatore Romeo, Yvan Sagnet, Arlinda Dudaj, Marino Sinibaldi, Goffredo Fofi, Nadia Terranova e Christian Raimo.

 

All’interno dell’esposizione allestita negli spazi della Biblioteca Don Uva saranno presenti ventisei fotografie firmate da Lisa Fioriello e tre reportage scritti e diretti da Savino Carbone.

I Comuni coinvolti nel progetto, oltre Bisceglie, sono: Bari, Molfetta, Taranto, Terlizzi  e Conversano; un progetto itinerante che si avvale della collaborazione dell’Ordine dei giornalisti della Puglia. La prossima tappa a Conversano, il 3 febbraio con Lorenzo Pavolini, sarà l’ultimo appuntamento del progetto La frontieraL’impegno civile dell’intellettuale Leogrande.

 

Gli incontri sono tutti ad ingresso libero e validi come crediti formativi per i giornalisti iscritti all’ordine.

 

INFORMAZIONI PER L’ACCESSO ALLA MOSTRA

LA FRONTIERA. SUI LUOGHI DI ALESSANDRO LEOGRANDE’:

Biblioteca Don Uva

(Ex Ospedale Psichiatrico)

Via G. Bovio 76 – Bisceglie

Inaugurazione: 28 gennaio, ore 17

Apertura al pubblico:

29 gennaio – 31 gennaio

ore 9.30 – 12.30 / 16.00 – 19.30

Ingresso libero

A Natale 2019 regala Olea Gift

A Natale 2019 regala gli Olea Gift

La Cooperativa Ulixes propone a Natale un’idea regalo che unisce artigianato, arte e cultura agricola per valorizzare le eccellenze del territorio pugliese.

UNA PROPOSTA REALIZZATA IN SINERGIA CON UN’ORIGINALE ARTISTA E ARTIGIANA CHE LAVORA UN MATERIALE AFFASCINANTE E INNOVATIVO

E L’OLEIFICIO CIMA DI BITONTO.

I piatti e le oliere sono pezzi unici realizzati a mano dall’artista e artigiana Maria Pierno.

Il materiale utilizzato è una malta di modellazione a base vegetale: la Malta di Geris nasce dall’unione di elementi minerali e vegetali, essicca a contatto con l’aria, il suo aspetto estetico al pari della pietra, ma più leggera, consente svariate applicazioni nell’arte e nel design.

Per maggiori informazioni: www.maltadigeris.com

In omaggio insieme all’acquisto delle opere firmate da Maria Pierno una bottiglia da 200 ml di olio extra vergine d’oliva dell’Oleificio Cima di Bitonto.

 

 

OLEA GIFT:

Piatto + oliera + omaggio olio extravergine di oliva dell’Oleifico Cima di Bitonto

50 euro

 

Piatto + omaggio olio extravergine di oliva dell’Oleifico Cima di Bitonto

25 euro

 

Oliera + omaggio olio extravergine di oliva dell’Oleifico Cima di Bitonto

35 euro

 

INFO

Officine Culturali

Piazza A.Gramsci , 7 – Bitonto

+39 0803743487

info@cooperativaulixes.it